Si sono conclusi i sorteggi della fase a gironi di Europa League 2020/2021. Il Napoli, che partiva dalla prima fascia, è stato sorteggiato nel girone F con Real Sociedad, AZ Alkmaar e Rijeka.
Il sorteggio non è stato così benevolo: la Real Sociedad, dopo il Leicester, è da considerare la squadra più ostica della seconda fascia, mentre AZ e Rijeka non sono da sottovalutare, ma sono sicuramente avversarie più abbordabili. Fattore positivo è sicuramente quello di non dover affrontare trasferte molto lunghe e impegnative.
L’avversaria estratta dalla quarta fascia è stata il Rijeka, club croato con radici italiane.
Questo post in breve
Rijeka, una banda di ragazzini in cerca di gloria
Il Rijeka è sicuramente l’avversario più “debole” del girone, ma i croati venderanno cara la pelle e non vorranno fare da semplice comparsa.
Dal 2013, il Rijeka è sempre presente, considerando anche le fasi preliminari, nelle competizioni UEFA. Sono arrivati per tre volte (2013/2014, 2014/2015, 2017/2018) alla fase a gironi di Europa League e, grazie alle vittorie contro Kolos Kovalivka e Copenhagen nei turni preliminari, hanno centrato la qualificazione anche quest’anno. Il 7 dicembre 2017, il club croato, nonostante fosse già matematicamente eliminato dalla fase a gironi di Europa League, riuscì a trovare anche una vittoria per 2-0 contro il Milan.
Il Rijeka punta molto sul settore giovanile: la rosa ha un’età media di 24 anni. Anche l’allenatore, Simon Rozman, ha solamente 37 anni. Rozman che, da quando si è seduto sulla panchina del club croato nel 2019, ha la media di due punti a partita e di due gol a sia fatti sia subiti.
Dopo la cessione al PAOK del bomber Antonio Colak, la stella della squadra è il trequartista Franko Andrijasevic, autore già di due reti in campionato e una nei preliminari di Europa League. Da tenere d’occhio anche l’esterno destro Robert Muric, scuola Ajax e autore anche di una rete in Serie A, segnata con la maglia del Pescara contro il Palermo nel 2017.
Come gioca e formazione tipo
Simon Rozman predilige il 4-2-3-1 per il suo Rijeka che passa al 5-4-1 o 3-4-2-1 nelle partite più importanti. Proprio questi due moduli sono stati utilizzati nelle due partite di Europa League: 3-4-2-1 contro il Kolos KOvalivka e 5-4-1 nel match contro il Copenhagen.
A causa degli infortuni delle due punte Ristovski e Yatéké, per adesso si stanno alternando Kulenovic e Andrijasevic nel ruolo di prima punta.
La squadra deve far a meno per infortunio anche del centrocampista Tibor Halilovic: al suo posto Rozman si sta affidando al giovane sloveno Gnezda Cerin.
Durante i lavori per la costruzione del nuovo stadio, la squadra gioca nello Stadio Rujevica, sito nell’omonimo sobborgo di Fiume e con una capienza di 8279 posti.
Ecco l’undici tipo del Rijeka.
RIJEKA (5-4-1): Nevistic; Tomecak, Capan, Velkovski, Smolcic, Stefulj; Pavicic, Andrijasevic, Gnezda Cerin, Loncar; Kulenovic.