Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, l’operazione ridimensionamento in casa Napoli è fallita. Ne giova ovviamente il campo, per la felicità di mister Gattuso, decisamente meno invece le casse societarie. Senza gli introiti della Champions League, pesano ancora di più gli esuberi rimasti all’interno della rosa azzurra.
Il monte ingaggi del Napoli è di circa 115 milioni di euro lordi e la missione di scendere sotto quota 90 è andata a sbattere contro le difficoltà del mercato. Sul “groppone” del Napoli sono rimasti i pesanti ingaggi di Milik e Llorente, oltre a quello di Ghoulam. Più leggero l’ingaggio di Malcuit, che però non è da considerarsi completamente fuori progetto come i tre nomi di cui sopra. Se Hysaj dovesse firmare il rinnovo di contratto, con conseguente aumento dell’ingaggio, salirebbe ulteriormente il monte ingaggi.
Lo stop forzato dal Covid, unito ad i mancati introiti di questa stagione rischiano di pesare oltre 170 milioni di euro sulle casse societarie. Mancano inoltre a questo conteggio le entrate mancanti causate dalla mancata partecipazione alla Champions League, ovvero altri 50 milioni di euro almeno
Articolo modificato 9 Ott 2020 - 10:38