In questi mesi le federazioni calcistiche di tutto il mondo si sono mosse affinchè il calcio potesse tornare alla normalità e nel momento in cui sembrava questa normalità stesse finalmente tornando, con il ritorno anche se minimo del pubblico allo stadio, sono ritornate le vecchie paure e i timori legati all‘escalation di contagi che ha travolto l’intera penisola e sopratutto sui tanti positivi che hanno colpito le squadre. Molte squadre colpite duramente dal numero di contagi potrebbero non volere scendere in campo, se poi, “Repubblica” sottolinea:
“Se il Giudice sportivo decidesse per il rinvio di Juve-Napoli sarebbe quasi un liberi tutti. Con pochissime date per recuperare i match, sempre più società stanno aprendo a una vecchia suggestione che in passato avevano invece bocciato: decidere il campionato attraverso i play-off. Una soluzione che rimescola valori, dà imprevedibilità, ma può anche portare a risultati eclatanti”.
Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, è sempre stato in prima linea per portare avanti l’idea dei play-off, ma al momento appoggiare questa idea significherebbe dichiarare di aver fallito e di conseguenza bocciare il piano A, quindi al contrario di quest’estate il presidente Gravina, in questa fase , è tra i più scettici. Proprio su questo tema continua “Repubblica” :
“Un piano play-off la Federcalcio ce l’ha, per decidere il campionato in poche settimane, anche solo 8 date. Ma non può annunciarlo ora, dopo 3 giornate appena (bisognerebbe almeno arrivare alla fine del girone d’andata). E non prima che il Giudice sportivo abbia deciso sul caso Napoli, altrimenti chi va in campo o meno finiranno per deciderlo le Asl.
Articolo modificato 12 Ott 2020 - 13:20