AGGIORNAMENTO ORE 17:00 – L’AZ Alkmaar, prossima avversaria del Napoli in Europa League, ha chiarito la situazione relativa ai casi di positività al Coronavirus interni al gruppo squadra. Il club olandese ha pubblicato una nota ufficiale all’interno della quale è scritto quanto segue:
“Martedì pomeriggio all’AZ, sono state rilevate otto nuove infezioni da Coronavirus all’interno del gruppo di giocatori. In totale, tredici giocatori sono ora infettati dal virus. L’AZ ha seguito attentamente le procedure applicabili negli ultimi mesi. La maggior parte dei giocatori testati positivamente non mostra sintomi. Poiché durante la selezione sono state rilevate infezioni, l’AZ ha intrapreso un’azione preventiva e, tra le altre cose, ha effettuato test aggiuntivi in modo che i casi ora dimostrati potessero essere rilevati. La scorsa settimana, nove persone sono risultate positive, tre di loro ora sono risultate negative. La partita di Europa League Napoli – AZ è in programma giovedì sera alle 18:55. Questa partita continuerà, secondo la UEFA, a meno che le autorità locali non lo proibiscano. L’AZ si recherà in Italia mercoledì con una selezione di diciassette persone. Questa selezione sarà annunciata mercoledì mattina”.
AGGIORNAMENTO ORE 12:45 – I colleghi olandesi di NOS hanno aggiornato la situazione legata ai nuovi casi di positività al Coronavirus dell’Az Alkmaar. Il totale dei calciatori della prima squadra contagiati sarebbe arrivato a 13 elementi. Numero consistente, che mette a serio rischio la sfida con il Napoli di giovedì. Le norme UEFA sono chiare, ma è lo stesso club olandese ad interrogarsi: vale la pena partire per Napoli in queste condizioni?
L’AZ Alkmaar, prossima avversaria del Napoli in Europa League, ha comunicato da pochi istanti la presenza all’interno del gruppo squadra di un numero imprecisato di nuovi casi:
“Sono state rivelate nuove infezioni all’interno del gruppo di giocatori. Al momento è in corso un inventario dell’entita dei contagi. L’Az è in stretto contatto con la Uefa”.
La situazione sarà monitorata ovviamente dall’UEFA, ma per il protocollo basterà la disponibilità di 13 giocatori per disputare la partita. Dopo il caso Genoa, un’altra situazione controversa alle porte per il Napoli.
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