“Hanno ragionei napoletani“. Titola così l’edizione odierna di Libero, il giornale diretto da Vittorio Feltri. Il direttore del giornale, diverse volte è stato inviso ai napoletani per delle sue esternazioni fuori dai limiti del vivere civile. Oggi Feltri però si schiera dalla parte dei napoletani per le rivolte di due notti fa per protestare contro un possibile lockdown della Regione Campania. Ecco quanto evidenziato:
“La chiusura voluta dal governatore De Luca, che pure ha le sue buone ragioni, è stata presa dalla popolazione come una terribile minaccia. La quale popolazione, non essendo più capace di esercitare le piccole attività attraverso cui recuperava qualche euro per mangiare, è terrorizzata: teme di fare la fame. L’Italia deve aiutare la Campania, invece mi pare che in questa fase essa sia stata lasciata alla deriva, condizione che la costringe a reagire con i pochi mezzi di cui dispone”.
“La folla che ha attraversato la metropoli urlando la propria rabbia non è impazzita, semplicemente esprime la paura di essere lasciata sola nonché di essere obbligata a delinquere non per vocazione – badate tutti bene – bensì per non perire di stenti. Diamo una mano ai napoletani, e non soltanto per proteggersi dal Covid, ma altresì allo scopo di garantire alle famiglie di sopportare con dignità i sacrifici dettati da una situazione di emergenza. Noi siamo vicini a chi soffre, convinti che in questo periodo storico la solidarietà debba scattare nell’anima degli italiani“.
Articolo modificato 25 Ott 2020 - 10:56