Gennaro Gattuso in conferenza stampa insieme a Fabian Ruiz, presenta la sfida del Napoli contro la Real Sociedad valevole per la seconda giornata dei gironi di Europa League. Le parole del centrocampista spagnolo:
“Questa è una partita importante, ma ci sono ancora 15 punti a disposizione. Abbiamo preso una mazzata con l’AZ, facendo la gara che dovevamo fare, seppur a bassi rirtmi. Domani sarà difficile, sono d’accordo con il tecnico della Real che dice che ci assomigliamo perché giocano bene, hanno cattiveria e non a caso sono primi in classifica”.
“Bisogna spiegare perché si fanno i cambi. La società ci ha messo a disposizione tutti i dati per valutare la condizione, abbiamo speso tanto e faremo scendere in campo chi è al 100%, ma sarà una squadra competitiva“.
“Il problema non è solo lui, il tecnico viene dalla cantera e lavora da anni in questo senso, hanno senso d’appartenenza, siamo stati fortunati a giocare senza tifosi perché qui è una bolgia. Hanno mentalità, non solo qualità, battagliano ed hanno tanti giovani interessanti. Servirà un grande Napoli“.
“Quanto pesa la prima sconfitta? Analizzando la gara c’era poco da dire, quando hai l’80% di superiorità territoriale hai poco da dire, poi siamo rimasti anche noi sbalorditi perché l’AZ affronta tutti a viso aperto ma ha giocato tutta in difesa, ma in Europa è difficile, giochi di giovedì e non è mai facile poi dopo, ci siamo complicati la vita e dobbiamo fare di più. Pure nei primi 30′ col Benevento eravamo lenti, serve più velocità nel palleggio perché non abbiamo profondità, non ce la danno con Osimhen“.
“Dubbi di formazione? No, ce le abbiamo le scelte, l’abbiamo preparata oggi. Non voglio più sentir parlare di titolari e riserve, ci sono i 5 cambi e chi entra ti può far vincere, non voglio vedere una faccia arrabbiata ma solo gente motivata che entra ed incide”.
“Approccio condizionato? Ora è passata, siamo qui e sfideremo una squadra in salute, prima in classifica. Servirà una grande prestazione, non solo tecnica, ma di squadra, di sofferenza. Ci possono mettere in difficoltà, ma anche noi, andremo in campo senza fare calcoli”.
“Abbiamo il dovere di giocare al massimo tutte le partite. Nessuno si aspettava la sconfitta subita in casa ma ora sta a noi trovare le giuste motivazioni per fare il meglio possibile anche in Europa League. Testa a domani poi domenica affronteremo una squadra che ci può mettere in grossa difficoltà come il Sassuolo”.
“La Real Sociedad è una squadra che sa giocare con grande qualità e riesce ad affrontare le diverse fasi del gioco. Non a caso sono i primi in Liga. La pressione da parte nostra c’è per domani perché abbiamo sbagliato la prima partita. Dobbiamo fare una grande partita. La storia della Real? La storia è facile, già che si parla una lingua diversa ti fa capire il senso d’appartenenza, la voglia di scendere in campo differente. Loro non mollano su tutti i palloni e poi hanno giocatori che sanno giocare a calcio“.
“In questo momento esprime un buon calcio la Real ma poi il tecnico che viene dal settore giovanile vuol dire che è uno che si fa rispettare ed è uno molto preparato. Questa è una squadra che ha una grande pressione. Si vede che c’è una mano dell’allenatore“.
Articolo modificato 29 Ott 2020 - 13:52