Artiz Elustondo, giocatore della Real Sociedad ha risposto alle domande dei giornalisti presenti per la conferenza stampa prepartita tra i baschi ed il Napoli di domani in Europa League. Ecco quanto dichiarato:
“La cosa importante sarà avere il massimo possesso della palla e sfruttare tutte le occasioni possibili. Il Napoli lo scorso anno ha giocato la Champions, è abituato a giocare queste partite, spero che domani non si sentano troppo tranquilli a giocare contro di noi”.
“Assenza dei tifosi? Un peccato che domani non ci siamo i tifosi, cercheremo di fare il massimo possibile anche senza la spinta della nostra tifoseria che ci da sempre qualcosa in più”.
“Tutti sanno che domani sarà un appuntamento importante, c’è fiducia nel risultato ma sappiamo che la partita sarà molto difficile. Aiuta aver vinto l’ultima partita in Croazia, tutto dipenderà dall’intensità che riusciremo a mettere nella partita“.
“David Silva ci ha dato una mano dal primo giorno e la sua esperienza ci aiuterà senza dubbio per dare la giusta intensità alla partita. Non ricordo quanti anni avevo quando giocava Gattuso, da piccolo lo guardavo molto. Lui è stato sicuramente criticato e lodato come me. Non sarà facile giocare contro una squadra allenata da uno come Gattuso“.
“Giocare una partita come quella di domani è qualcosa di speciale ma noi cercheremo di farla diventare una partita come tutte le altre anche se è molto speciale. Non abbiamo parlato dell’attacco del Napoli, dovrà essere una partita completa. Non ci siamo concentrati su un solo giocatore o un solo aspetto della partita“.
“Siamo consapevoli di essere in un buon momento, ma dobbiamo pensare sempre alla partita successiva per andare quanto più avanti possibile in Liga ed in Europa League. Per me è un grande orgoglio difendere i colori della Real Sociedad è sempre importante non solo contro un rivale importante come il Napoli domani. Sono orgoglioso di indossare questa maglia non solo per la gara di domani ma sempre”.
“La situazione non è delle migliori quello che è chiaro è che la situazione è molto triste. Il nostro traguardo in questo momento è per la partita di domani. Non possiamo pensare troppo al futuro. L’attuale situazione della Real ci porta a provare a farli tornare via da San Sebastian a mani vuote“.
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