Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso della trasmissione Radio Goal condotta da Valter De Maggio, è intervenuto il noto oncologo Paolo Ascierto sul Coronavirus e sulla probabilità di un nuovo lockdown. Di seguito riportiamo quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Nuovo stop al campionato? In questo momento ci sono misure idonee e misure frutto di un compromesso. I contagi sono in salita ed è chiaro che ci sono molte infezione tra gli amici. Per spezzare questa catena la soluzione ideale è il lockdown che non possiamo permetterci per motivi economici e sociali e fin quando i numeri ce lo consentono è possibile mediare. È stato efficace per portare i livelli di contagi quasi a zero nei mesi di marzo ed aprile. Gli altri paesi non hanno chiuso tutto e si apprestano a preparare un lockdown programmato che secondo me non ha senso. I compromessi non sono mai la soluzione migliore, è chiaro che ci dobbiamo mettere tanto del nostro, ci vuole tanta responsabilità”.
“Contagi in famiglia? Capita che in una stessa famiglia non siano tutti contagiati, non è questione di fortuna, la chiave è nell’immunità dei soggetti e ci sono dei fattori genetici protettivi che non conosciamo”.
“Juventus-Napoli? Le regole vanno rispettate da tutti. In quel momento c’è stato il contatto con dei positivi, è chiaro che far partire una squadra dove ci sono potenziali positivi è un rischio per tutte le persone che incontrano quei calciatori”.
“Dichiarazioni Ronaldo? Non posso condividere le sue parole ma probabilmente voleva intendere che fosse asintomatico e che volesse giocare. Il tampone non è una cavolata ed è una cosa molto seria, queste teorie pericolose”.
“Rischio di ricaduta? C’è molta discussione perché il virus è giovane e non abbiamo dati su pazienti che ce l’hanno da molto tempo. Di sicuro si ha una protezione, dipende dal livello di anticorpi. Chi ne ha pochi può riprenderlo ed è successo, chi ne ha tanti è più protetto ma di sicuro non lo sarà per sempre”.
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