Massimo Rastelli, ex azzurro ora allenatore, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni interessanti sul Napoli. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Due brillanti prestazioni contro Genoa ed Atalanta; un po’ meno quelle contro AZ e Benevento: che cosa si può ricavarne?
Sono state quattro gare dalla chiave tattica diversa. Sono due squadre, Genoa ed Atalanta, che hanno giocato più a viso aperto. Il Napoli ha aspettato fino ad un certo punto gli avversari, poi ha riconquistato palla e con quattro attaccanti ha fatto gol sfruttando le ripartenze. Con Benevento e AZ, due squadre che invece hanno aspettato gli avversari con tutti gli uomini dietro la linea della palla, per il Napoli è stato difficile trovare quegli spazi e quella profondità che esaltano i suoi attaccanti. Inoltre quella contro il Benevento è stata la terza gara giocata in una settimana, c’era meno brillantezza”.
“Gattuso ha parlato di alti e bassi: sarà perché il Napoli non ha trovato la chiave per scardinare le difese più attente?
Gattuso fa una riflessione a 360 gradi. Siamo all’inizio della stagione, ci sono più competizioni e diverse difficoltà nella gestione delle energie. Non sempre puoi preparare le partite avendo tutta la settimana a disposizione. Sotto questo aspetto l’allenatore fa questo tipo di riflessione, i giocatori devono dare il meglio di loro per fare il massimo tra un impegno e l’altro e c’è bisogno di forza mentale oltre che fisica per riuscirci; l’allenatore deve contare anche su questo aspetto. Il Napoli comunque ha le giuste qualità tecniche per poter affrontare anche squadre che si chiudono.”
Articolo modificato 29 Ott 2020 - 18:18