I 60 anni di Diego Armando Maradona capitano nel giorno del ritorno del calcio giocato in Argentina. E infatti, oggi, come dicono nel paese sudamericano: “Non poteva esserci giorno migliore del 30 ottobre per il ritorno del calcio“.
Da marzo, dove si era fermato, fino ad oggi, giorno della ripresa. Quale migliore occasione? E soprattutto perché non omaggiare il Pibe de Oro con una festa in campo?
Il Gimnasia è la protagonista della giornata con la gara della nuova Copa de la Liga Profesional contro il Patronato. Il club argentino ha organizzato una festa vera e propria per Diego. Infatti, nel pre-gara di questo match, nonostante la mancanza di pubblico, lo stadio è stato tappezzato di striscioni in suo onore, uno schermo ha mostrato le sue immagini e poi al momento dell’ingresso in campo dell’ex fuoriclasse del Napoli sono partite le celebrazioni.
Maradona è uscito dal tunnel a forma di lupo, il simbolo del Gimnasia, ed è stato accompagnato dal presidente dell’Afa Chiqui Tapia e dal presidente della lega argentina Tinelli sotto la tribuna centrale, dove c’era una torta, una placca d’onore e una maglia speciale, indossata anche dai calciatori con la sigla DM60, mentre in sottofondo spettacoli con fuochi d’artificio.
Un giorno speciale, per Maradona, per il calcio in Argentina e per una nazione intera che celebra il suo più grande calciatore e il ritorno, anche se non del tutto, della normalità.
Articolo modificato 30 Ott 2020 - 23:45