Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha attaccato le decisioni prese per il nuovo DPCM tramite il suo profilo Facebook. Di seguito riportiamo le sue parole:
“Il nuovo DPCM stabilisce il blocco della mobilità dalle 22 alle 5, sembra una misura contro il randagismo più che contro il Covid, riguarda tutti i cittadini. La cosa grave è che non si decide nulla per quelle persone che nel fine settimana affollano i lungomari, i centri, senza motivi di lavoro e nell’assenza di controlli. Ci domandiamo inoltre cosa sia cambiato rispetto a due mesi fa, quando il Ministro dell’istruzione dichiarava fosse esclusa una chiusura delle scuole. Si è perso tempo e sono aumentati i contagi nella fascia 0-18 anni. Si prevede per i bambini l’utilizzo delle mascherine in classe, francamente è sconcertante”.
“È evidente che la linea assunta dal Governo: anziché scegliere la strada per la prevenzione, si sceglie di intervenire dopo l’esplosione del contagio. E’ una linea poco responsabile e soprattutto inutile in termine di risultati. Inoltre il calvario delle continue disposizioni crea tensione sociale e confusione nei cittadini. In più non si è data ai cittadini la percezione della drammaticità della situazione, permettendo comportamenti di lassismo ed irresponsabilità, aggravati dalla mancanza di controlli”.
“Avevamo chiesto al Governo tre cose: misure di ristoro e detassazione, congedi parentali per le madri lavoratrici dipendenti, misure omogenee e semplici su tutto il territorio. Queste richieste non sono state accolte, il Governo si assuma la responsabilità sanitaria e sociale per le sue scelte, ritardate e parcellizzate”.
Articolo modificato 4 Nov 2020 - 16:20