Nando De Napoli, ex giocatore azzurro per sei stagioni dal 1986 al 1992, ed ex vincitore della Coppa UEFA nella stagione 1998-89, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, commentando le sue prime impressioni sul Napoli di questa stagione, questo un estratto delle sue parole:
SENSAZIONI POSITIVE – «Ho visto giocare il Napoli una sola volta, quando ha vinto con la Real Sociedad, e mi ha fatto una grande impressione: è una squadra che lotta, come il suo allenatore. Gattuso sta insegnando cose positive, sicuramente potrà arrivare a giocarsela fino in fondo. E questo discorso vale anche per lo scudetto. Per me, soltanto la Juventus è più forte del Napoli. Il Milan, invece, è partito forte e ha il morale alle stelle, mentre l’Inter la ritengo una squadra normale».
STIMA GATTUSO – «Mi dispiace non averlo conosciuto. Mi piace, perché quello che pensa dice, è schietto. Sa fare autocritica e in questo mondo non sempre si ha tanta umiltà. Non so ancora se sia l’allenatore giusto per portare il Napoli allo scudetto, secondo me deve fare ancora esperienza, gli auguro tanta fortuna, per se stesso e per il club. Qui non è certo facile sopportare la pressione dell’ambiente, ma lui ha carattere».
CHI FA LA DIFFERENZA – «Credo che a parte Lorenzo Insigne non ci sia nessun altro che possa essere determinante. Da napoletano, però, lui deve dare qualcosa in più, forse non ha ancora preso al cento per cento la squadra per mano. Ma, adesso, ha l’età per farlo»
Articolo modificato 5 Nov 2020 - 09:28