Il lockdown su tutto il terreno nazionale italiano è da escludere, almeno per il momento. Parole del Premier Giuseppe Conte che, dopo il lungo meeting tenuto con i capi delegazione della maggioranza e i ministri Boccia e Fraccaro, ha confermato come la suddivisione per ‘colori’ delle regioni stia funzionando. “La suddivisione per fasce non si tocca, rimane così come è perché sta funzionando“, queste sono state le parole del Premier Giuseppe Conte.
Eppure in alcune regioni lo status quo potrebbe essere sovvertito. È il caso della Campania, dove da giorni arrivano segnali di allarme per i troppi assembramenti in città come Napoli. “Siamo lo stato e se ci sono segnalazioni diffuse di criticità delle strutture sanitarie della città di Napoli serve dare un segnale“, ha aggiunto il Premier con l’ipotesi di coinvolgere l’esercito e rafforzare la presenza della Protezione Civile per aumentare i presidi anti-Covid, questo con lo scopo di togliere pressione agli ospedali.
Oltre alla Campania sono sotto la lente d’ingrandimento anche le situazioni di Emilia, Friuli e Veneto: venerdì sarà la giornata chiave per capire il loro destino in termine di fascia. Nella giornata di domani saranno disponibili i nuovi dati sui contagi ed entro il weekend scatterà la procedura di valutazione di rischio in base ai noti 21 parametri.
Articolo modificato 12 Nov 2020 - 12:03