Il collegio di garanzia del Coni era una eventualità che il Napoli aveva previsto sin dalla bocciatura in primo grado, non immaginando però di trovarsi di fronte a un giudizio di Appello che fosse così punitivo.
L’opposizione si muoverà sulla base eventualmente di un vizio di legittimità. Il Napoli studia se la Corte di Appello ha omesso la valutazione su una o più prove portate dal club e ritenute decisive. Nel ricorso i legali azzurri insisteranno sul precedente del Genoa e sul rigore di una condotta fondata sul rispetto della legge e delle prescrizioni dell’Autorità Sanitaria. Questo è quanto riportato dal Corriere della Sera.
Articolo modificato 12 Nov 2020 - 14:25