Ferrara ricorda Maradona: “La luce di una città intera si è velata, quel mercoledì di novembre resterà uno dei giorni più tristi della vita”

L’ex difensore del Napoli, Ciro Ferrara, attraverso le colonne del Corriere della Sera, ha voluto ricordare Diego Armando Maradona simulando una telefonata con El pibe de oro. Di seguito, un breve estratto:

Pronto? Ma sei proprio tu? Davvero? Speravo in una tua chiamata. In questa ultima settimana ho trascorso diverse ore ad osservare il display illuminarsi, leggevo i numeri che comparivano, nomi che lampeggiavano.

Ero in attesa, ma nulla. Stamattina mi hai preso in contropiede e chi meglio di te lo sa fare? Sono successe tante cose in pochi giorni, immaginavo ti avrebbe commosso sapere che Napoli e le sue vie si sono riempite di gente dallo sguardo triste. Di tutte le età. La luce di una città intera si è velata, tutto è diventato scuro.

Ci è mancato all’improvviso il sangue caldo nelle vene, non eravamo pronti. Sei sempre stato furbo e veloce ad eseguire giocate imprevedibili e ci hai sorpreso di nuovo, mannaggia a te!

Anche a Buenos Aires hai riempito le strade di gente per salutarti un’ultima volta. Una folla impressionante. Nessun lockdown avrebbe mai fermato le centinaia di migliaia di persone che desideravano portarti un fiore o una dedica. Chi ti vuole bene ha pianto tutte le sue lacrime e quel mercoledì di novembre resterà per molti uno dei giorni più tristi della vita

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