Cari lettori di Spazio Napoli, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League tra Napoli e AZ. Di seguito le risposte dell’allenatore azzurro Rino Gattuso alle domande poste dai giornalisti in conferenza stampa:
“Lorenzo è un giocatore straordinario, abbina tecnica al rendimento in fase difensiva. Gli ho detto che deve sorridere di più, perchè se sorride lui sorride tutta la rosa. È il capitano della squadra ed è uno dei giocatori più forti che abbiamo, deve sorridere di più, questo gli ho detto. Siamo consapevoli che non sarà semplice, l’AZ Alkmaar è un’ottima squadra: hanno molti giocatori giovani ed interessanti, oltre ad essere ben organizzati. Un mese fa a Napoli non hanno potuto giocare il loro calcio, a causa delle assenze. Hanno fatto una partita molto difensiva, ci hanno sorpresi. Domani abbiamo bisogno di un grande Napoli se vogliamo vincere. Maradona? Diego ha cambiato la storia del calcio in Italia. Nella gara di andata abbiamo girato la palla troppo lentamente e abbiamo avuto difficoltà nel trovare gli spazi giusti”
“In Europa le partite ti danno maggiori convinzioni. Questo che stiamo giocando ora non è calcio, è un altro sport. Il calcio si gioca con i tifosi. In questo momento devono essere brave le società, bravi i calciatori a trovare le motivazioni giuste. L’AZ gioca un calcio diverso in Olanda rispetto all’Europa. I napoletani hanno avuto la fortuna incredibile di vedere Maradona dal vivo. Io sono ancora arrabbiato con mio padre dopo anni, perchè mi promise di vedere una partita di Maradona ma non ci portò mai. In quegli anni lì lo Scudetto si giocava solo a Milano o Torino, quindi penso che vincere con Diego lo Scudetto o la Coppa UEFA sia stato un qualcosa di unico. Maradona è più famoso di San Gennaro”.
“Abbiamo fatto un’ottima partita a livello di possesso, ma siamo stati molto lenti all’andata. Per loro è stato molto facile, non hanno nemmeno faticato. Ho capito che quando una squadra si trova nei guai, magari a causa del COVID, ti viene in testa un qualcosa che ti spinge a dare qualcosa in più. All’andata tanto merito loro e altrettanti demeriti nostri”.