A Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso di RadioGoal, Valter De Maggio ha voluto omaggiare Diego Armando Maradona. Ad una settimana dalla morte del Pibe de oro, hanno rilasciato dichiarazioni in diretta Gianni Improta, Marco Francioso e Beppe Bruscolotti. I tre protagonisti sono stati molto vicini a Maradona nell’arco dei sette anni vissuti all’ombra del Vesuvio, ed hanno raccontato aneddoti e retroscena del Diez. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione.
Improta, ex centrocampista azzurro, ha ricordato l’inesauribile voglia che Maradona aveva di giocare a calcio. “Maradona aveva sempre voglia di giocare a calcio, non poteva farne a meno. Quando il lunedì aveva il giorno di riposo, veniva a giocare a calcetto al Virgilio la sera, mentre la mattina si allenava. I suoi allenamenti erano disumani. Per rinforzare quadricipiti e polpacci metteva 4 persone su un carrello e li portava lungo tutto il campo. Era incredibile!”.
Beppe Bruscolotti, ex compagno di squadra ed amico di Diego, ha invece parlato della qualità tecnica strabiliante e del pizzico di follia che scorreva nelle vene di Maradona. “A fine allenamento c’era sempre una sorpresa. Diego metteva il pallone sulla lattina di CocaCola, all’interno della lunetta del corner. Tirava da lì e faceva sempre gol”.
Conclude infine Marco Francioso, storico giornalista Mediaset. Francioso è stato uno dei cronisti più vicini a Maradona e per cui lo stesso Pibe nutriva grande stima ed affetto. Infatti Francioso ha aspramente criticato i detrattori del fenomeno argentino in maniera piuttosto risentita. “Ho litigato con chi ha parlato male di Diego l’uomo. Smettetela! Sono d’accordo con Pelè che ha detto ‘C’è Diego, e poi gli altri’. È imparagonabile!”
Articolo modificato 3 Dic 2020 - 14:53