DE LUCA DIRETTA – Come ogni venerdì, il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha parlato ai suoi concittadini. Attraverso la consueta diretta Facebook, De Luca ha comunicato ai campani novità e dati riguardanti la situazione Coronavirus.
“Per quanto riguarda i dati Covid si conferma che la Campania è la regione che esce prima delle altre e meglio delle altre. Sulla base dei dati, viene fuori ancora una volta il miracolo che stiamo mettendo in atto. Abbiamo una situazione di ottima tenuta, in un momenti in cui in Italia ci sono dei dati clamorosamente falsati”.
“Stiamo attrezzando gli ospedali e le strutture per i vaccini contro il virus, tra poco inizieremo i primi test. Siamo pronti, per metà gennaio, ad iniziare una campagna di vaccinazione anti Covid enorme. Anche su questo saremo una delle regioni più all’avanguardia ed in anticipo”.
“La campagna di sciacallaggio contro la Campania sta per volgere al termine. Hanno falsificato i dati riguardo le risorse economiche destinate alla regione ed anche il numero di personale sanitario inviato. Siamo un’eccellenza in Italia, sebbene il Governo non ci abbia aiutato a dovere”.
“Chiunque voglia fare informazione corretta deve solo mandare le domande al centro di emergenza della Campania. A quel punto avrà tutte le risposte vere. Per chi darà notizie false e le diffonderà, scatterà la querela. In questa seconda ondata in Campania non abbiamo messo pazienti a terra, non abbiamo ospitato persone in luoghi che non fossero ospedali. Ma quando da noi c’erano cinque macchine in fila per il tampone, da altre parti ce n’erano 50″.
“Il Governo ha creato tanta confusione, non c’è stata coerenza. La divisione della penisola in zone colorate è vergognosa. Ci sono regioni con numeri altissimi di ricoveri e morti che dovrebbero uscire prima della Campania dalla zona rossa. Va bene il rigore, ma condanno la speculazione. Questa zona rossa è una pagliacciata, era possibile uscire dal comune per il barbiere o il parrucchiere. Non ha avuto senso chiudere i negozi di abbigliamento o calzature. Se avessimo chiuso tutto ad ottobre, come predetto da noi, ora staremmo più tranquilli”.
“In questo caso comunque, in particolare, io condivido le misure di rigore del Governo sulle festività natalizie. In Campania non si potrà andare neanche nelle seconde case”.
“La Campania paga al Ministero dell’Economia dei tassi di interesse che sono usurai. Bisogna mettere le cose in chiaro col Governo centrale”.
Articolo modificato 4 Dic 2020 - 15:32