L’allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso, ha parlato in conferenza stampa analizzando l’incontro, pareggiato 1-1, contro l’Az Alkmaar, in Europa League:
“La squadra ha creato, ma ha sofferto troppo. Di solito chi entra lo fa bene, i cambi invece non ci hanno dato una grande mano. Perché abbiamo trovato difficoltà? L’Az ha caratteristiche ben precise, ha giocato in modo diverso rispetto al San Paolo, ha giovani interessanti, di qualità, velocità, tecnica, sapevamo che era difficile, il Napoli in Olanda non ha mai vinto, ci hanno messo in difficoltà anche se poi alla fine poteva finire anche diversamente, pur giocando al di sotto per merito dell’AZ.
Chi mi ha colpito della loro squadra? Non è corretto fare dei nomi, è una squadra che poi gioca da collettivo, l’anno scorso ha perso lo Scudetto per lo stop per il Covid, ha chiuso il campionato a pari punti con l’Ajax, quest’anno ha pareggiato gare incredibili dominate, ma ora si è ripresa come aveva lasciato ed è tornata quella squadra lì. C’è una cultura qui dietro nel creare giocatori e monetizzare, è il calcio moderno, complimenti a loro.
Come abbiamo vissuto le ultime settimane? La perdita di Diego è stata dolorosa, si respira tristezza in città, c’è grande senso d’appartenenza a Diego, è più di un calciatore, ha cambiato la storia del club, i napoletani hanno avuto la fortuna di vedere il più grande di sempre. Per Napoli è un Dio, come San Gennaro, la tristezza ci sarà per tanto tempo”.
Articolo modificato 4 Dic 2020 - 00:01