Ferlaino Napoli – L’ex presidente azzurro ha parlato durante il programma “La Politica nel pallone” in onda su Rai Parlamento. Oltre alla scomparsa di Diego Armando Maradona si è parlato anche del Napoli attuale e delle differenza che c’era tra il calcio passato e quello attuale
“Sono napoletano e quindi nutro un grande amore nei confronti di Maradona. Ho lottato molto per averlo e per inquadrarlo, ma non era facile essendo lui un genio. Mi sono sentito male quando ho ricevuto la notizia della sua morte. La vita è questa, bisogna abituarsi al fatto che non ci sia più“.
“Quanto varrebbe oggi? Avrebbe il prezzo di Messi o Neymar, 300-400 milioni di euro circa.
Eredità? Lasciassero in pace Diego sotto questo aspetto. Non ci interessano queste faccende. Speriamo abbia già speso tutti i soldi“.
“Il calcio di oggi è diverso da quello del passato. Prima le società non erano in crisi fino all’anno scorso, anche gli sponsor a livello di televisione pagano poco. Le grandi differenze però stanno negli incassi: io ho dovuto combattere contro grandi potenze economiche come la Fiat e Berlusconi“.
Cosa auguro al Napoli? Lo potete già immaginare. Se è continuo e gioca bene penso che potrebbe anche vincere il terzo scudetto. Lo vincerà la squadra più costante: il campionato è molto lungo, ci sono le due milanesi che sono molto forti, mentre la Juventus è ancora in una fase da studio“.
“Insigne è forse il miglior giocatore del Napoli, non saprei dove metterlo nella classifica della storia del club. Quando è in forma fa la differenza anche in Nazionale. Ieri non è stata una splendida partita perché il Crotone non è fortissimo, mentre vincere 4-0 con la Roma è stato stupendo“.
“Gattuso? Sta dimostrando di essere cresciuto e di essere un ottimo allenatore, ci mette carattere e dedica la sua vita a questo mestiere. In questo campionato peserà molto il fatto che le squadre stanno giocando ogni 3 giorni e qualcuno ne potrà risentire“.
Articolo modificato 7 Dic 2020 - 16:18