PALUMMELLA MUGHINI – Ennesima polemica nel corso del programma televisivo “Tiki Taka” condotto da Piero Chiambretti su Italia 1. Ad accendere la lite in studio è il duro attacco di Giampiero Mughini, scrittore e giornalista siciliano, e la motivazione dello scontro è sempre la scomparsa di Diego Armando Maradona. Il giornalista, noto come tifoso della Juve, è stato prima protagonista di una lite con Raffaele Auriemma, giornalista napoletano, e poi con Gennaro Montuori, storico tifoso del Napoli detto ‘Palummella’.
Precedentemente, a “Stasera Italia” su Rete 4, Mughini aveva espresso pesantissime accuse riguardo la morte del Pibe De Oro: “Maradona è morto all’età di sessant’anni, era sfatto, frantumato e disperato già da anni. Le sue ultime immagini dal punto di vista umano sono raccapriccianti, e lo dico con commozione. Ma era una persona sfatta da se stessa a causa delle sue abitudini e ora lo facciamo diventare un santo, ma no. È stato di sicuro in grade atleta, un figlio del secolo ma molto drammatico e contraddittorio”.
Queste sue parole non sono state condivise da tutti e, infatti, sono subito arrivate le risposte di Gennaro Montuori e Raffaele Auriemma. Ad aprire il dibattito in studio è stato lo storico tifoso del Napoli, che ha espresso: “Mughini, fai sempre il filosofo, intanto fai le tue scuse a Maradona! Si dimostri un uomo del sud, e chieda scusa a Maradona che mentre era ancora caldo in una bara si è permesso anche di fargli delle offese. Noi per Agnelli abbiamo scritto uno striscione, uomo di valore, prenda esempio. Idris o Sivori sono veri juventini! A noi interessava Maradona.
Diego era un uomo straordinario, voi non lo conoscete. Maradona era più brava come persona che come calciatore, anche se usciva a prendersi un caffè si formava una fila di 10mila persone per questo motivo usciva di notte. Ha fatto foto, dato soldi, come si fa a condannare una persona cosi?”
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Poi, aggiunge “Siccome che sia io che Mughini facciamo audience visto che uno tifoso del Napoli e l’altro della Juve, per stemperare un po’ perché non chiede scusa a Maradona per ciò che ha detto?”
A sua volta Mughini risponde: “Ho spiegato tantissime volte che le mie parole non toccavano minimamente le qualità artistiche di Maradona, ma il mio discorso si limitava a stemperare un’aura retorica, celebrativa e bugiarda sulla tragedia di questo personaggio”.
Poco dopo è arrivato il commento di Raffaele Auriemma che non è stato molto gradito da parte di Mughini che attacca: “Gradirei di non dover sopportare più Auriemma, di non dover udire le sue puttanate! Pelé? Firmerei le sue parole, come quelle di Sivori. Non devo imparare nulla da te! Buffone, finiscila! Pagliaccio napoletanista! Ma perché non lo spegnete, che dice queste stronz**e!”
Articolo modificato 8 Dic 2020 - 20:27