Librandi meridionali, fanno discutere le parole del deputato di Italia Viva. La tribuna di Giuseppe Cruciani, si sa, non rappresenta un pozzo di scienza. Né tanto meno risparmia polemiche gratuite che spessso però servono a fare il giro dei social. L’ultima è quella che ha visto protagonista Gianfranco Librandi, deputato di Italia Viva.
A La Zanzara, in diretta ogni mattina su Radio24, si è fatto scappare un’uscita su africani e meridionali. Tutto è nato quando, a Dritto e Rovescio, il deputato ha litigato con Giovanni Donzelli. Le parole che balzano all’occhio, oggi, dei lettori più attenti, sono: “Gli immigrati sono più resistenti al Covid per una questione genetica”. Il deputato di Fratelli D’Italia ha risposto: “Vacci tu in Africa”, ancora più dura la seconda reazione di Librandi: “I tuoi nipoti puliranno il c… ai neri!”.
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LIBRANDI MERIDIONALI AFRICANI BIANCHI
All’indomani, venerdì 11 dicembre, Cruciani ha invitato in trasmissione telefonicamente Librandi, il quale non solo ha confermato quanto detto ma ha anche aggiunto altro. Incalzato da Cruciani (“Me ne sono andato giusto in tempo per non sentire le tue ca**ate”), Librandi ha prima risposto piccato: “Sei dimagrito tanto, ti fai troppe pi**e. E comunque anche te andrai a pulire i cessi dei neri!”.
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Dopodiché ha dichiarato su africani e meridionali: “Quando vuoi ti faccio un’analisi. Fammi vedere un immigrato in ospedale col Covid. Andiamo a vedere negli ospedali di Varese, non hanno niente, non hanno neppure i contagiati perché è una questione genetica Io, ad esempio, sono calabrese e sono più forte. Io ho avuto il covid per un solo giorno. I calabresi sono più forti perché geneticamente resistono di più. Siamo africani bianchi“.
CRUCIANI LA ZANZARA
Cruciani e Parenzo sono rimasti allibiti dalle parole del deputato, che ha continuato così: “Tu che continui a difendere i cittadini bianchi contro i migranti, sappi che nel 2050 ci saranno due miliardi di neri, verranno qua e tutti quelli con il tuo cognome o con quello di Salvini o di Donzelli, li pelano vivi perché si ricorderanno di come li avete trattati. Io sto cercando di avvertirvi”. Di frasi controverse dall’inizio della pandemia se ne sono sentite tante, soprattutto sui meridionali, ma questa, probabilmente, le supera tutte. Gianfranco Librandi è calabrese? Sì e no. Nato a Saronno, in provincia di Varese, e cresciuto a Como, di calabrese ha soltanto le origini. Africane, secondo lui.