Il giornalista di Sky Riccardo Trevisani ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio CRC a proposito del Napoli. Di seguito le dichiarazioni evidenziate dalla nostra redazione:
“Lozano è uno degli esterni più forti del campionato, ma questo lo dobbiamo anche all’abilità di Gattuso, sia nel recuperarlo che nel modo in cui fa giocare il Napoli. Non dimentico quando a giugno Lozano fu mandato via dall’allenamento: dopo sei mesi è diventato uno dei calciatori principali della squadra. Il Napoli è sistemato bene sia dal punto di vista dell’organico che per quanto riguarda l’allenatore, quindi il campionato sarà moto divertente”.
“Alti e bassi degli azzurri? Di bassi ne ho visti pochi. La partita con l’AZ è un basso con il 76% di possesso palla da parte degli azzurri. La partita che mi ha più deluso è stata quella contro il Sassuolo, in cui il Napoli ha sottovalutato l’avversario. Nonostante tutto, vediamo una squadra con una difesa super e un attacco di grandissimo livello; ricordiamo che al Napoli mancano secchi 4 punti, tra penalizzazione e 0-3 a tavolino”.
“Lotta allo scudetto? È un campionato talmente strano che indovinare un vincitore risulta difficilissimo. Nella classifica abbiamo in vetta il Milan, ma ciò non vuol dire che vincerà sicuramente. Credo che i rossoneri siano comunque solidi, esattamente come il Napoli, che non è risultato affatto inferiore. Le alternative vere a Juve e Inter sono proprio Napoli e Milan”.
“A inizio campionato non lo avrei mai detto, ma ad oggi la squadra può fare a meno di Fabian Ruiz, avendo una rosa talmente forte, ed un modo di giocare che sottolinea l’importanza di Bakayoko e Demme. Ad oggi lo spagnolo è sostituibile. La cosa che manca agli azzurri è un Zielinski che inizi a segnare 13 gol; quando si arriverà a quel punto, il Napoli non giocherà più per qualificarsi in Champions League, ma la qualificazione sarà l’obiettivo minimo che deriverà dall’aver puntato allo Scudetto.
“Spesso ci lamentiamo di giocatori che si credono troppo forti, mentre a Zielinski farebbe bene qualcuno che gli ricordasse quando è bravo. La sua infinita umiltà a volte sembra essere il suo limite per consacrarsi come top player. Possibili trofei stagionali per gli azzurri? Il Napoli ha tutte le qualità per competere per lo Scudetto e vincere anche l’Europa League. Osimhen è fuori da tempo e nessuno se ne è accorto, questo dimostra la forza della rosa degli azzurri”.
Il Granada? È una squadra che sa giocare a pallone, ha fatto male a tante. Credo sia il sorteggio peggiore dei tre. Non è tanto dissimile dalla Real Sociedad dal punto di vista dell’approccio alla gara. Il Napoli che va a giocare la partita deve avere la testa del Napoli che ha giocato contro la Roma. Questa è la settimana decisiva per il Napoli, perché ci sono in ballo 13 punti prima della sosta natalizia”.
“Il ricorso per il caso Juve-Napoli? Lo darei per perso. Sulla partita ho pochi dubbi e il punto di penalità non lo conterei, ma cercherei, da Napoli, di fare 7 punti contro Inter, Lazio e Torino, poi si vedrà come andrà a finire. Tutte le squadre in alto avranno partite importanti, quindi tutto è possibile. Quello che stiamo vivendo è il Campionato più bello degli ultimi 15-20 anni. Inter-Napoli? Mertens è fondamentale. Deve essere lui l’uomo che segna. È un giocatore talmente forte, con un feeling con la porta così intenso che quello che stiamo vedendo nelle ultime partite, da 6.5-7 in pagella, è inferiore a quello che ha dimostrato di poter dare”
Articolo modificato 15 Dic 2020 - 18:08