Marco Branca, ex direttore sportivo dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte nel corso della trasmissione Si gonfia la rete, condotta da Raffaele Auriemma. Di seguito le dichiarazioni evidenziate dalla nostra redazione:
“Lo scorso anno il Napoli ha avuto un momento difficile ma si è ripreso più che bene, sta cercando l’assestamento definitivo. Anche l’Inter cerca equilibrio e continuità di risultati. Considerando che questa parte del campionato è condizionata dal poco tempo che c’è tra una partita e l’altra e dalla pandemia, il tempo per preparare ritiro e partite è stato poco, il campionato è anomalo. Conteranno molto infortuni e stop per altri motivi: chiaramente ogni squadra tra poco raggiungerà il giudizio definitivo su qual è la squadra più forte da schierare”.
“Hamsik o Lavezzi all’Inter? Probabilmente ci abbiamo provato più per Hamsik per un periodo però, le voci su Lavezzi erano solo tali. Su Hamsik capimmo quasi subito che l’attaccamento del giocatore al Napoli era veramente grandissimo, quindi dopo un po’ abbiamo lasciato stare. Potevamo prenderlo prima? Può anche darsi. Non ci sono tanti giocatori come Hamsik ma abbastanza, poi ovviamente conta aver dato risultati ai tifosi con il club”.
“Triplete? Farlo è complicato, devono incastrarsi milioni di cose. Però è sempre possibilissimo: tutti i record fatti sono sempre battuti o eguagliati da altri. Si tratta di questione di tempo. Inter-Napoli? Come Borg vs McEnroe. Direi che l’Inter, da quello che ho visto negli ultimi tempi, soffre un po’ le squadre tecniche che hanno superiorità a centrocampo. Se si troverà una soluzione a riguardo potrebbe essere una gara combattuta”.
Articolo modificato 16 Dic 2020 - 16:38