Fulvio Collovati, ex calciatore dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio CRC nel corso della trasmissione Il sogno nel cuore. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Manolas in coppia con Koulibaly? È un giocatore diverso da Albiol, a conti fatti quest’ultimo era più sinergico con Kalidou. In questo caso quindi è il senegalese che deve fare l’Albiol della situazione; ciò non toglie però che la coppia Manolas-Koulibaly sia una delle più forti del campionato. Questa sera avranno una partita difficile, siccome si cimenteranno contro tre degli attaccanti più forti al mondo”.
“Il Napoli ha l’organico da Scudetto. Di Lorenzo è un giocatore da nazionale, quindi non lo reputo il punto debole della squadra. Il problema sono le scelte di Gattuso che a volte, sulla fascia sinistra, fa giocare Ghoulam, altre Hysaj o Mario Rui. Ci sono più esterni sinistri che destri, è evidente. Per questo Di Lorenzo sta rendendo di meno: gioca sempre, in tutte le partite, da un anno a questa parte. Ma non è di certo lui l’anello debole. Quello di quest’anno è un Campionato importante, particolare, anche a causa del Covid, ma la società uno sforzo per un esterno destro lo deve fare”.
“Zielinski? A volte gli manca un po’ di personalità, che è quello che fa la differenza in quei ruoli lì. Ha tutto: inserimento, tecnica, forza fisica; quindi tutte le qualità per essere un grande centrocampista. L’unica cosa che gli manca è un pizzico di personalità. Nonostante tutto, però, l’umiltà non deve mai abbandonarla. Gli stessi Diego Armando Maradona e Paolo Rossi avevano un’umiltà incommensurabile. Zielinski deve solo fare quel piccolo salto di qualità per fare la differenza, perché è fondamentale per gli azzurri”.
“Conte? La presunzione in un allenatore a volte porta a sbagliare. Il comportamento di Conte dinanzi alla stampa non è stato corretto. Ha peccato di presunzione, ed in questo gli preferisco sicuramente Gattuso. Paolo Rossi? Era un amico, una persona semplice, per bene. Abbiamo fatto, di quel gruppo là, la nostra forza. Devo molto a lui. Il Napoli lo scorso anno ha vinto la Coppa Italia con l’inserimento di centrocampisti come Fabian. La squadra non deve concentrarsi unicamente sulla difesa, anche se lo scontro tra Hakimi e Mario Rui può essere una chiave di volta della partita”
Articolo modificato 16 Dic 2020 - 17:18