ARBITRO MASSA – All’indomani della sfida di San Siro può capitare che, tra le tante stelle scese in campo, alla fine siano gli arbitri a diventare protagonisti inaspettati di una sfida chiave, mostrando il lato fragile dell’essere umano, senza calarsi nei panni dei giocatori in campo.
Questo post in breve
Il primo cartellino rosso della stagione (stando ai dati fornitici dal portale Transfermarkt) estratto dall’arbitro di Imperia se l’è beccato Lorenzo Insigne. Il capitano del Napoli, “reo” di aver protestato veementemente con l’arbitro per un rigore che, in campo, poteva sembrare discutibile, è stato allontanato dal campo per essersi rivolto in modo poco consono nei confronti del direttore di gara.
Le scuse di Insigne non si sono fatte attendere, difatti nel post partita il 24 partenopeo si è diretto negli spogliatoi del direttore di gara per parlare dell’accaduto. Tuona, d’altro canto, Gennaro Gattuso.
Dopo aver perso Osimhen e Mertens per infortunio, domenica sera fronteggerà la Lazio di Simone Inzaghi anche senza il capitano. Il mister partenopeo non ci sta ed ai microfoni di Sky fa rilevare tutto il suo disappunto affermando che: “Con questo metro di giudizio, avrei giocato una partita sì ed una no“.
Il giornalista Mediaset, Franco Piantanida, ha svelato su Twitter il dialogo tra Massa ed Insigne nel momento relativo all’espulsione:
Le parole dello scontro tra Insigne e Massa.
MASSA: Non c’è fuorigioco, rigore confermato!
INSIGNE: Va c****e Massa! Rovini sempre le partite!
MASSA, ROSSO: Hai detto: “”Vai a c****e…”
INSIGNE: Ho detto “rovini le partite”, non “vai a c****e”, fenomeno!
Difficile, già da ora, poter definire la squalifica del capitano azzurro molto dipenderà dalla gravità dei fatti che verrà descritta nella relazione del referto.
Di solito, la – tristemente – nota “condotta ingiuriosa o irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara” prevede che ci siano due giornate di squalifica. Così fosse, il capitano azzurro tornerebbe sul rettangolo verde solo nella sfida contro il Cagliari in programma il 3 gennaio.
Articolo modificato 17 Dic 2020 - 17:51