Il Premier Giuseppe Conte ha parlato in conferenza stampa per annunciare tutte le misure anti-Covid previste nel nuovo Dpcm nei giorni di Natale. Ecco quanto evidenziato:
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Dpcm di Natale, tutte le novità: Italia in zona rossa
“Il metodo a zone ha funzionato, abbiamo evitato il lockdown. C’è forte preoccupazione per l’impennata della curva. Abbiamo dovuto rafforzare le misure, è stata una decisione sofferta”. Lo ripete il premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa al termine di una giornata lunghissima. Vertici, incontri, discussioni e alla fine verso le 20 il via libera del Consiglio dei ministri al tanto atteso decreto sulla nuova stretta per le festività natalizie. L’Italia per le feste di Natale sarà rossa dalla vigilia fino alla Befana: un lockdown a singhiozzo tra dieci ‘rossi’, solo quelli i festivi e prefestivi (il 24, 25, 26, 27, 31 dicembre 2020 e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021) e quattro giorni ‘arancione’ (28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021). Il coprifuoco resta alle 22 e massimo due persone non conviventi che si possono aggiungere a tavola.
Bar, ristoranti e negozi: cosa cambia
Il governo, alla fine, ha deciso di introdurre misure più restrittive aprendo però alla possibilità di visite di due non conviventi ma escludendo dal conteggio gli ‘under 14’. Nel testo infatti non è specificata la necessità che vi sia un grado di parentela, come invece era stato ventilato, per consentire le visite. Quindi sarà possibile andare da parenti e amici anche nei giorni rossi.
In quei dieci giorni restano chiusi i negozi, i bar e i ristoranti con il divieto di uscire da casa propria se non per motivi di lavoro e salute. Mentre in quelli ‘arancione’ ci si potrà spostare tra piccoli comuni sotto i 5000 abitanti e i negozi potranno lavorare.
Nuovo Dpcm, aiuti economici per bar e ristoranti chiusi
“Siamo al fianco” degli operatori che saranno coinvolti da queste misure. “Abbiamo sospeso contributi e tributi per coloro che hanno perdite. Chi subisce dei danni economici deve essere subito ristorato. Questo decreto dispone subito un ristoro di 645 milioni per i ristoranti e bar – precisa Giuseppe Conte in conferenza stampa -. Con il nuovo dl ristori di gennaio provvederemo a compensare delle perdite anche gli altri operatori oltre ai ristoranti e bar e creeremo delle misure perequative”.
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