A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Corbo, giornalista:
“Facile avere la meglio sui più deboli, difficile competere con le squadre forti. Le squadre deboli concedono errori, l’impostazione è diversa. Il Napoli è stato superiore all’Inter ma è bastato un momento di disattenzione per perdere la partita. Quelli sono momenti di immaturità e irresponsabilità. Quindi sancire una dimensione tecnica più modesta. Ci sono delle cose da valutare, sotto il profilo della società. Bisogna dire, parlando chiaro, che il Napoli aveva un attaccante del valore di mercato di 40 milioni, un valore evaporato. Il Napoli è stato bravo a creare un principio perché i giocatori devono rispettare le regole. Quando si tirano le somme però non si può dire che la gestione Milik è stata gestita bene.
Se è vero com’è vero che verrà pagato fino all’ultimo secondo per non fare niente ed è isolato, vuol dire che è fallita la trattativa. Non può essere solo colpa del giocatore ma pure della società. La linea dura ha un prezzo e bisogna fare di tutto per evitarlo. Nel Napoli manca la diplomazia intermedia: siccome nel Napoli comandano De Laurentiis e Chiavelli, non ci sono quei personaggi di contorno che cercano di mediare. Non è possibile che non si arrivi mai a un accordo, facendo muro contro muro. Bisogna avere il coraggio di dire a De Laurentiis di riprendere in mano la società e di pensare un po’ di più al Napoli. In questo momento è un presidente distante, molto impegnato nell’interesse del calcio italiano però stanco. Deve riprendere le redini del Napoli”
Articolo modificato 21 Dic 2020 - 18:12