A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Enrico Fedele:
“Questa è una pietra angolare, questo è il momento in cui viene specificato che non si possono fare cose diverse dalle leggi dello Stato. Mentre prima c’era l’interpellare l’ASL oggi invece l’ASL diventa giudice. Vengono tanti dubbi. Si tratta di una sconfitta della giustizia federale. L’importante è stata la sentenza però. Gattuso allenatore da Napoli? Lui ora sta in un momento particolare e mi auguro che possa stare meglio. Deve migliorare nella comunicazione ed essere meno testardo. I giocatori del Napoli sono molto ipervalutati da loro stessi e forse diventano presuntuosi. Sarri? Con tutto il rispetto per lui ma aveva Jorginho, Hamsik, Higuain…aveva squadre più forti. Però lui ci ha messo del suo.
Il materiale umano di allora non è quello di oggi. Se togliamo Insigne e Mertens abbiamo calciatori buoni ma che non hanno la personalità giusta. Rrahmani? Non sappiamo che fine ha fatto. Fabian Ruiz? Al di là del ruolo, il problema sta nell’atteggiamento. Se al posto di Gattuso ci fosse Juric il Napoli sarebbe primo? No. Se devo scegliere quale partita vincere con la Juventus? La Supercoppa, io sono per i titoli. I passaggini non servono, bisogna avere il giocatore che si muove senza palla. Il Napoli purtroppo ha due terzini che non hanno i piedi e se non copre il centrocampo con minimo due giocatori lascia spazi enormi. Mertens? Non mi interessano gli assist, noi abbiamo fatto 18 gol contro i morti, anche Roma e Atalanta lo erano quando ci abbiamo giocato con noi. Querela a Sandulli? Secondo me l’ha fatta fuori dal vaso, non si può fare un processo alle intenzioni, sembra quasi qualcosa di preordinato”.
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