Su Radio Kiss Kiss è intervenuto uno dei legali del Napoli, Enrico Lubrano, per parlare della decisione presa dal CONI sul ricorso degli azzurri. Ecco quanto dichiarato:
“Avevo pochi dubbi sull’esito. Ero convinto della fondatezza dei motivi portati davanti al collegio di garanzia ma stavo coi piedi per terra. Per questo che con la società ho accettato di non parlare durante tutto questo tempo. C’erano valutazione giuridiche errate. Per prima cosa non si era tenuto conto che la preclusione alla trasferta era già stata emanata il 3 ottobre secondo la normativa del DPCM del 4 marzo“.
“Il protocollo? Già è stato rivisto. Tutta questa situazione ha portato al cambiamento di quest’ultimo. Questo provvedimento della trasferta in bolla è arrivato la domenica, è stata riconosciuto come caso di forza maggiore ma non rivelante. Questo perché la causa della mancata partecipazione sarebbe stata dettata dalla disdetta del Napoli sul volo. Abbiamo dimostrato che il procedimento avrebbe consentito alla società di raggiungere lo stadio entro le 21:30“.
Articolo modificato 23 Dic 2020 - 14:13