Questa mattina il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha parlato delle possibili soluzioni che possono essere prese nel mese di gennaio nel mondo dello sport. Sulla riapertura degli stadi ha affermato:
“Escludo che a gennaio ci possa essere questa possibilità per gli stadi. Ognuno spera a gennaio di poter riprendere la propria attività, ma, come governo, dobbiamo decidere una scala di priorità e, in questo momento, non è prioritaria rispetto ad altre cose. Il mio desiderio è rivedere i tifosi allo stadio il prima possibile, ma non credo avverrà a gennaio”.
Riguardo gli altri sport:
“Confido che entro fine gennaio tutta l’attività sportiva potrà riprendere nelle condizioni che il Cts indicherà, ovviamente con tutte le limitazioni per la sicurezza. Se riapriranno piscine e palestre? Penso proprio di sì, stiamo lavorando con il Cts. È un obiettivo raggiungibile, dobbiamo vedere i dati. Credo sia assolutamente possibile riaprire entro la fine gennaio palestre, centri danza e piscina. Mi auguro davvero che prima del 7 febbraio possa esserci una riapertura degli impianti sciistici. Credo che il Cts abbia chiesto delle correzioni ai protocolli più che una vera e propria bocciatura. L’apertura degli impianti dipende dai dati che ci saranno in questi giorni”.
Ha parlato inoltre del vaccino:
“Se mi vaccinerò? Assolutamente sì e inviterò tutti gli italiani a farlo. Spero che anche gli sportivi possano essere dei testimonial. Sono convinto che ce la faremo a rispettare i tempi, siamo in un momento difficile e non possiamo permetterci altri ritardi”.