Rapina motorino Napoli, è successo poco meno di un’ora fa, a Calata Capodichino e il video scioccante sta già circolando sui social con insistenza. Le immagini ritraggono un rider aggredito da diverse persone con l’intento di sottrargli lo scooter.
Il povero malcapitato è stato raggiunto da due scooter, a Calata Capodichino, con a bordo sei ragazzi che hanno iniziato a colpirlo ripetutamente riuscendo infine nell’ignobile gesto, per poi dileguarsi lungo Calata Capodichino. Il pestaggio dura circa un minuto, gli aggressori sono in 6 e provano a braccare da subito il povero malcapitato per poi sottrargli con violenza e prepotenza lo scooter e fuggire via.
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Nel mentre, un’automobile passa senza però notare la scena. Le immagini sono state riprese con uno smartphone da un residente e hanno fatto velocemente il giro del web: tanti i messaggi di supporto, postati nei commenti dei video, per il rider colpevole solo di compiere il suo dovere in un momento così buio per l’economia del paese.
Sono immagini che ci riportano indietro al 17 giugno, quando durante i festeggiamenti post Juventus-Napoli il giovane Salvatore si vide sottrarre il motorino da alcuni malviventi. Lorenzo Insigne, con gran cuore, donò una somma di denaro pari al valore del mezzo. Ma questi fatti di cronaca ormai fanno sempre più parte della quotidianità della gente e, se non fosse per le immagini che circolano sui social, passerebbero inosservate.
C’è anche chi si offre subito per aiutare il rider, magari con una colletta, a rifinanziare uno scooter nuovo. Senza quel mezzo, d’altronde, non potrebbe svolgere il suo lavoro. L’ex consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli scrive: “Abbiamo ricevuto questo video sconvolgente relativo a un’aggressione ai danni di un rider che sarebbe avvenuta poco fa a Poggioreale. Un gruppo di delinquenti lo aggredisce con inaudita violenza per sottrargli lo scooter. Al rider dico di farsi avanti perché lo vogliamo aiutare”.
Difatti, sui social è già partita la raccolta fondi per l’uomo rapinato. Secondo le prime ricostruzioni, si tratta di un uomo, padre, di 50 anni. Dopo la rapina avrebbe ripreso a lavorare, utilizzando un’auto per gli spostamenti. Napoli è – vale sempre la pena ricordarlo – soprattutto il boom di adesioni alla raccolta fondi. Tra le donazioni, che contano già una cifra altissima di adesioni in queste ore, spicca quella (possibile) di Mohamed Fares. C’è la sua firma accanto ad una donazione di 2.500 euro. Non v’è certezza dell’identità, ma se confermato, il gesto del terzino della Lazio sarebbe da standing ovation.
Articolo modificato 3 Gen 2021 - 23:52