CAMPANIA ZONA GIALLA – Il periodo delle festività si è concluso ed è giunto il momento di tirare le somme in ottica Coronavirus. Il Nuovo DPCM ha descritto tutte le novità in vigore da domani fino al 5 marzo. Resta ora da capire, regione per regione, la collocazione nello “scacchiere colorato”. Campania zona gialla ormai da una settimana e lo sarà ancora dopo la prossima ordinanza del Ministro Speranza.
Questa sera infatti il Ministro della Salute con una nuova ordinanza dividerà ancora una volta le regioni per “colore”. Secondo le indiscrezioni, passerebbero in zona rossa la provincia autonoma di Bolzano e le Regioni Lombardia e Sicilia. Passano in zona arancione le Regioni Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta. Restano in zona arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto. Quindi, Campania zona gialla.
La decisione del Governo avviene sulla base di parametri oggettivi relativi al livello di rischio e allo scenario epidemico della zona interessata. In particolare, il dato che più di tutti condiziona la decisione è l’RT, ovvero l’indice di contagiosità nella zona in questione. Nell’ultimo periodo la Campania ha visto un trend in calo nel numero di positivi e di pazienti ricoverati in ospedale, e lo stesso RT ha avuto un netto miglioramento. Ora come ora, il valore in Campania oscilla ma è al di sotto dell’1%.
Le differenze maggiori tra zona gialla e arancione riguardano soprattutto gli spostamenti e l’apertura al pubblico delle attività di ristorazione. Nel dettaglio c’è da dire che il coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00 vige anche in zona gialla, ma i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti con possibilità di consumo all’interno dalle 5 alle 18. Dalle 5 alle 22 è consentita anche la vendita da asporto. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.
Per quanto riguarda gli spostamenti, dalle 5:00 alle 22:00 questi ultimi sono liberi e non hanno vincoli. Sarà dunque possibile far visita a parenti, amici, spostarsi tra comuni purché in zona gialla. Restano aperti i centri commerciali (non nei giorni festivi e prefestivi).
In zona gialla si potrà infine andare nei centri sportivi e fare attività sportiva all’esterno, sebbene da soli. I mezzi pubblici manterranno la capienza al 50%. Per l’istruzione riprende in parte la didattica in presenza per le scuole superiori; tutto uguale per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo per le attività delle matricole e per i laboratori. Riaprono, finalmente, anche i musei.
Per i bar e le attività commerciali sarà vietata, dopo le 18:00, la vendita di bevande alcoliche anche da asporto.
Articolo modificato 15 Gen 2021 - 14:27