Il tecnico della Fiorentina, Cesare Prandelli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Fiorentina. Ecco le sue parole riguardo la partita di domani (ore 12:30).
Amrabat-Castrovilli-Bonaventura centrocampo chiave per il Napoli?
“Dipende dalla prestazione e dal risultato. Se noi abbiamo la qualità in Callejon e Ribery, io ho il dovere di insistere su questa qualità”.
Come si affronta il Napoli e quali errori non devono essere commessi?
“Affrontiamo una squadra che nel complesso gioca insieme da tempo e si conoscono perfettamente. La qualità tecnica è straordinaria e chiudono azioni anche a livello individuale. Il pericolo è quello di abbassarsi troppo, possiamo correre molti pericoli se commettiamo questi errori”.
Rivedremo i due trequarti e Callejon può giocare insieme a Ribery?
“Vediamo gli infortunati e chi possiamo recuperare. Io ho l’obbligo di esaltare le qualità di questi giocatori. Il sistema di gioco va letta bene perché si rischia una frattura tra le due parti del campo”.
Come è cambiato il Napoli rispetto all’ultima volta che l’ha affrontato col Genoa?
“Gattuso è straordinario perché ha ritrovato un giocatore forte come Lozano. Non tutto viene incastrato nell’immediato. Lui è stato bravo a motivare il giocatore in quel ruolo e gli ha fatto capire il proprio valore anche nelle due fasi. E’ difficile fare paragoni col passato. Il Napoli rimane il Napoli: una squadra competitiva che gioca da anni le competizioni europee e le difficoltà sono tante”.
C’è un pensiero particolare giocando al Maradona?
“Quando si parla di Maradona, abbiamo speso molte parole, sincere da parte di tutti. L’aspetto più importante è che anche gli avversari hanno avuto la possibilità di conoscere l’uomo Maradona che è riuscito a farsi amare da tutti. Sarà per sempre un’icona del calcio. Il fatto che arrivi a Napoli e lo stadio ha il suo nome, percepisci cosa significhi per la città. Sarà un’emozione”.
Articolo modificato 16 Gen 2021 - 12:49