Vincenzo De Luca, come da consuetudine, ha parlato in diretta Facebook ai cittadini. In particolare il Governatore si è soffermato sul piano vaccinale, criticando aspramente alcune scelte del Governo. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione.
“Le cose importanti erano due: un piano vaccini ed un recovery plan. Probabilmente nessuna delle due cose erano importanti. Sul recovery plan non ho sentito nessuno fare un vero e proprio progetto. Se in Italia le cose non cambiano non apriremo mezzo cantiere. La burocrazia italiana è estenuante: talvolta si perdono addirittura due anni. Il problema è che non ce n’è neanche la consapevolezza”.
“Il piano vaccini è sconcertante. Com’è possibile che i contratti non siano pubblici? Già questa è una cosa vergognosa. C’è stata una prima distribuzione che ci ha penalizzati, stiamo cercando di recuperare quello che ci è stato tolto. Il divario tra medici e vaccini è enorme, ma la verità è che in alcune regioni si stanno vaccinando persone altre rispetto ai medici”.
“Se la situazione dei vaccini non migliora, l’immunità di gregge arriverà nel 2022! Altro che estate o autunno 2021. Se la quantità dei vaccini è questa non c’è niente da fare, si arriverà al 2022“.