A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Fassone, dirigente. Ecco quanto evidenziato:
“Essendo io uomo di società credo che i risultati più importanti si ottengano quando tutto funziona. Dev’esserci un presidente illuminato che stia vicino alla squadra, dirigenti competenti e un comparto tecnico. Al Milan dopo due o tre anni di costruzione ora pare si siano trovati degli equilibri, si è creato un bell’ambiente e si vede anche dalla squadra. Dietro i grandi successi quasi sempre c’è un grande club, la Juventus ne è l’esempio lampante.
Gattuso? Ovviamente mi dispiace molto, ritengo Rino un allenatore molto capace, competente, in grado di trasformare l’ambiente e di saper costruire con i giocatori un legame solido e duraturo, poiché riconoscevano in lui il carisma. Il vederlo messo in discussione in modo così severo mi sembra inappropriato e ingiustificato. Gattuso può portare a termine un progetto ma ha bisogno del supporto di tutte le componenti, deve sentire la fiducia e capire che se c’è una partita storta non viene messo in discussione. Fino a pochissimo fa stava gestendo questo progetto molto bene.
Assenze? Certamente il Napoli ha fatto fatica a trasformare in gol il volume di gioco che costruisce. Alcune partite sono state ingenerose in tal senso per gli azzurri. Certamente un terminale offensivo serve come il pane. Anche vero che come rosa complessiva il Napoli adesso penso sia da quarto o quinto posto e non mi pare che la squadra navighi in cattive acque. Giocatori che sono mancati, la pandemia, situazione societaria con turbolenze: non si può fare una valutazione negativa, anche perché è in lotta per tutte le competizioni. Ho molto affetto per Napoli, per la città e il presidente e spero che prevalga il buonsenso su Rino perché ha bisogno di tempo e deve sentire che tutti si fidano di lui. A quel punto darà il 100% e arriveranno i risultati”.