Sconcerti: “A Napoli non era la partita di Chiellini. Italiano? Aspettiamo a dare verdetti, gestire un top club è un’altra cosa”

Il collega, Mario Sconcerti, ha rilasciato una breve intervista ai microfoni di TMW Radio in cui ha parlato di un nome caldo sulla panchina azzurra e dei problemi concernenti la difesa della Juventus nella trasferta di Napoli. Di seguito, le sue parole, evidenziate dalla nostra redazione:

DE LIGT E CHIELLINI “De Ligt è un marcatore, seppure abbia i piedi buoni. Sono un’ottima coppia ma hanno caratteristiche simili, sabato infatti è mancato Bonucci. Il problema di Chiellini è che a Napoli non era la sua partita, aveva di fronte avversari che gli arrivavano al torace e lo scartavano molto spesso”.

SU VINCENZO ITALIANO – “Se mi chiedete se diventerà un ottimo allenatore dirò di sì, ma lo Spezia va giudicato complessivamente. Mi piacerebbe capire perché abbia utilizzato trentacinque giocatori in questa stagione. Bisogna essere più realisti, aspettiamo: ci sono decine di allenatori che hanno salvato squadre improbabili da una retrocessione e poi si sono persi. Gestire un top club è altra cosa, non so neanche se De Zerbi lo sia. Anzi, devo dire che non so nemmeno più cosa sia, un top club. In Serie A c’è un solo allenatore che ha vinto lo Scudetto, gli altri no. Niente. I nostri migliori allenatori sono fuori, fermi spesso per ingordigia”.

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