Pasquale Schiattarella, centrocampista napoletano del Benevento, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, alla vigilia di Napoli-Benevento.
“Per un napoletano la partita del Napoli era l’evento, la festa. Ci si riuniva in casa a pranzo a guardare la TV. Io, quando ero a Livorno in Serie B, la domenica con mia moglie Virginia andavo a vederlo in trasferta. Domani Petagna e Meret mi daranno un po’ di maglie per dare qualche sorriso a dei bambini che hanno bisogno e sostenere la Onlus di Morosini. Ero in campo accanto a lui quando se ne andò.
“L’errore più grande che possiamo commettere è sottovalutare quei campioni. Che, anche se non sono ai primi posti, possono risolvere una partita. Insigne è Insigne e rappresenta il Napoli. La squadra che mi ha fatto amare il calcio. Ma ora io sogno col Benevento”.