A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto ai microfoni il Professor Vincenzo Salini, membro Commissione medica Figc e primario di ortopedia all’ospedale San Raffaele di Milano. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Lazio-Torino? Noi avevamo dato numeri precisi su quanti atleti dovevano essere disponibili per il rinvio. Se però interviene Gravina prendiamo per buone le sue parole. Sappiamo com’andata a finire con Juventus-Napoli, la situazione è molto simile. Il protocollo è preciso e fiscale ma poi alla fine il buonsenso deve prevalere. Se c’è la parola di Gravina… A noi è stato chiesto di effettuare un documento dal punto di vista medico e consideriamo quell’aspetto. L’aspetto di praticità va anche rivisto in base alla situazione attuale e a quella epidemiologica. Oggi ci troviamo di fatto nella terza ondata. Il nostro è un documento tecnico, poi sono d’accordo sulla questione del buonsenso. Certo abbiamo tante ASL che si esprimono in maniera diversa. Sicuramente quando vi è una situazione di questo genere le parole del leader maximo del calcio, cioè Gravina, vadano prese di riferimento perché il capo è lui.
Insigne? Grandissimo calciatore e grandissima persona, quando a Pescara siamo andati in Serie A doveva tornare da noi ma lui ha scelto Napoli perché innamorato di squadra e città. Lo difenderò sempre, a Pescara gli avremmo fatto una statua”.