A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Paolo Bargiggia, giornalista:
“Osimhen? Ha le movenze da pantera che possono ricordare in qualche modo George Weah. Il vero Osimhen a Napoli non si è ancora visto, si conosce il 30-40% di questo calciatore. E’ stato fuori tanto e quando è rientrato è stato costretto a giocare anche troppo perché il Napoli ha avuto solo 13 giocatori. Non faccio il medico ma il valore che ha avuto lui nella partita di Bergamo si possa ascrivere a un eccesso di sforzo e stress organico che il ragazzo ha dovuto affrontare per essere a disposizione.
Gattuso? Proprio questa settimana ho scritto un’analisi su di lui. Ho avuto segnali di riavvicinamento – lento e morbido – da parte di Aurelio De Laurentiis. Negli ultimi giorni è molto più carino e interessato alla squadra. In questo momento se De Laurentiis dovesse proporre a Gattuso di restare, il tecnico direbbe di no. Il presidente sta provando ad avere il cavallo di ritorno come Sarri o Benitez ma chi è vicino a Sarri mi dice che non vuole accettare perché ha capito che potrebbe diventare un paravento di un progetto che viene ridimensionato. Quindi tolto Sarri e anche Benitez (non si stanno sentendo), resterebbero Italiano e Juric.
Ma De Laurentiis non può prendere Italiano se non si salva, mentre su Juric ci sono perplessità sul fatto che accetterebbe di allenare una squadra che viene smantellata. La conseguenza è tornare a pensare a Gattuso. Secondo me però si andrebbe a scontrare con la volontà dell’allenatore che è stato massacrato. Sarri? Sarebbe un colpo alla Ancelotti. Ci sono però due cose in questo momento che fanno la differenza. Lui ha avuto due input: la paura di tornare e diventare il parafulmine ma anche l’interesse della Fiorentina.
Oltre a valutare il progetto lui vuole tornare a lavorare con Cristiano Giuntoli. Sono molto perplesso sull’eventuale ritorno di Sarri ma l’unica chiave che avrebbe De Laurentiis per coinvolgerlo sarebbe rilanciare la figura di Giuntoli. Hysaj e Maksimovic hanno già trovato squadra? No e non c’è nessuno tra i giocatori del Napoli potenzialmente in vendita che ha un progetto di nuova squadra. Zaccagni? De Laurentiis per il momento non ha voluto chiudere per una cifra bassa di 8 milioni, quindi il calciatore è ancora contendibile dal Milan. Nei giorni dopo le sconfitte con Juventus e Verona De Laurentiis ha fatto il capriccioso, si è chiuso un po’ nell’ira e ha lasciato bombardare Gattuso, Giuntoli e la squadra sbagliando. Gattuso non è la reincarnazione di Guardiola ma ha ricevuto troppe critiche”.