Buongiorno, cari lettori di Spazio Napoli. Questo è il racconto del match della diciasettesima giornata di Serie A Femminile: quest’oggi allo Stadio Caduti di Brema il Napoli Femminile ha ospitato l’Empoli. Le azzurre non miravano ad altro che alla vittoria, per dare continuità di risultati dopo il successo della sfida di giornata scorsa contro il Florentia San Gimignano per 3-1. Le padrone di casa, con i tre punti, avrebbero avuto accesso alla zona salvezza, al terzultimo posto, scavalcando le ragazze del San Marino che sono state sconfitte ieri per 2-0 sul campo della Roma. Alla fine, a pari merito col San Marino a 9 punti, il terzultimo posto arriva lo stesso, per via di un rocambolesco pareggio per 3-3 che – per quanto visto in campo – sta molto stretto al Napoli.
Questo post in breve
NAPOLI (4-3-3): Tasselli; Oliviero (dal 31′ Di Marino), Huynh, Arnadottir, Cameron; Errico, Huchet, Goldoni; Cafferata (dal 63′ Beil), Nocchi (dall’83’ Pedersen), Hjohlman. A disposizione dell’allenatore Pistolesi: Boaglio, Capparelli, Groff, Nencioni, Jansen, Rijsdijk.
EMPOLI (4-3-3): Cappelletti; Di Guglielmo, Knol, Giatras (dal 90′ Brscic), Acuti (dal 76′ Miotto); Cinotti, Bellucci, Prugna; Glionna, Dompig, Caloia (dal 72′ Iannazzo). A disposizione dell’allenatore Spugna: Fedele, Fabiano, Toniolo, Morreale, Verrino, Nicolini.
Match che parte con un buon primo approccio delle padrone di casa: al 4′ ottimo schema delle azzurre che arrivano alla conclusione con Huchet, il pallone esce a lato di poco. È però l’Empoli a passare in vantaggio alla prima occasione da gol: un pallone sporcato da Arnadottir, che arrivava dalla destra, viene raggiunto al centro dell’area da Prugna che – indisturbata – calcia nel sette alla sinistra di Tasselli. Passano solo cinque minuti ed è già 0-2 per l’Empoli: schema basso su punizione dalla destra, il terminale dell’azione è Glionna, che scarica una botta di destro sotto la traversa. Sullo 0-2 l’Empoli acquista sicurezza mentre il Napoli subisce inizialmente il colpo. È alla mezz’ora che arriva una scossa incredibile: il Napoli pareggia in sei minuti, al 30′ e al 36′, prima con una palombella fortunosa di Cafferata a scavalcare Cappelletti, poi con un rigore procurato dalla stessa Cafferata e segnato da Huchet. Tra un gol e l’altro, cambio tattico per il Napoli: uscita Oliviero dalla fascia per far entrare il centrale difensivo Di Marino, le azzurre dal 4-3-3 passano al 3-5-2. Il primo tempo si chiude quindi con un ricco 2-2, che lascia aperta la porta ad un altrettanto scoppiettante secondo tempo.
Prima occasione al terzo minuto della ripresa, ancora per il Napoli: spiovente dalla destra che arriva sul secondo palo e, dopo lo stop, Cameron scarica alto di un soffio. Al 9′ seconda occasione per le azzurre che costruiscono sulla sinistra ancora con Cameron: servendo un pallone al centro per Errico, la centrocampista scarica un pallone forte dal limite dell’area, deviato in extremis da Giatras in calcio d’angolo. Il Napoli, contro una squadra parecchio fisica come quella di mister Spugna, riesce a preoccupare le avversarie. La rimonta si completa al 70′ con un gol capolavoro di Huchet, che dopo il passaggio accentrato di Nocchi, scarica un siluro di sinistro nel sette opposto dalla sua posizione. Empoli che, costretto incredibilmente a inseguire, cambia giocatrici e al 76′ proprio con la neo-entrata Iannazzo impensierisce Tasselli, che risponde alla grandissima al tiro ravvicinato. Intanto, però, in seguito a una situazione dubbiosa (in primis per l’arbitro, che cambia la sua decisione iniziale di assegnare un rigore all’Empoli), sono proprio le ragazze ospiti a trovare la via del pareggio: 3-3 di Cinotti, che affronta di fisico la difesa partenopea e batte Tasselli. Il Napoli ha provato a riprendere il vantaggio cercando il quarto gol, senza riuscirci però, con lo spettro di un rigore forse non concesso dall’arbitro nel pieno dei quattro minuti di recupero.
Dai nostri inviati Lorenzo Gentile e Pasquale Giacometti.
Articolo modificato 28 Mar 2021 - 18:55