Il giornalista Mario Sconcerti, nel suo editoriale per il Corriere della Sera, ha analizzato così la gara di Lorenzo Insigne contro la Bulgaria:
SOFFOCATO – “L’Italia isola la propria unica punta anche nei momenti di possesso palla. Non ci sono attaccanti veri, di pensiero. Non lo è ancora Chiesa, sempre confuso in Nazionale, non lo è mai stato Insigne che peraltro con Spinazzola sulla fascia finisce al centro dove si soffoca da solo.“
UN GIOCO PRECISO – “Insigne ha trent’anni e un suo gioco preciso, conviene usarlo per quello che sa fare. Il risultato è che tiriamo pochissimo in porta. Né aiutano i centrocampisti, portatori ognuno di pochi gol in carriera”.