Covid in Campania, da martedì possibile zona arancione: domani la decisione ufficiale

CAMPANIA ZONA ARANCIONE – Arriva la Pasqua e l’Italia intera sarà in zona rossa nei giorni 3,4 e 5 aprile. A partire da martedì 6 aprile però, la Campania potrebbe passare in zona arancione. I dati delle ultime settimane sono rassicuranti con molti meno morti e terapie intensive.

La decisione ufficiale però arriverà solamente domani dopo la decisione della Cabina di Regia. Ma bisognerà vedere anche cosa deciderà il Governatore Vincenzo De Luca, che potrebbe decidere di inasprire le misure di contenimento.

Campania verso zona arancione: cosa si può fare?

In zona arancione ci si può spostare dalle 5 alle 22 soltanto all’interno del proprio comune, ma non è possibile sconfinare. Si può andare in un altro comune soltanto per esigenze di lavoro o di salute o per necessità inderogabili, ma bisogna essere muniti dell’autocertificazione per giustificare lo spostamento fuori comune.

In zona arancione bar e ristoranti possono vendere soltanto cibo da asporto e non è possibile consumare all’interno del locale. La vendita da asporto è consentita dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni. Dalle 18.00 alle 22.00, è vietata invece ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25). La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

Sono aperti anche i centri commerciali, restando chiusi esclusivamente nei giorni festivi e prefestivi. In questi stessi giorni però, all’interno dei centri commerciali, restano aperti i punti vendita di beni di prima necessità come supermercati, farmacie, parafarmacie, tabaccherie e edicole.

Da mercoledì 7 aprile, le scuole riapriranno fino alla prima media in tutta Italia, anche nelle zone rosse. Questa volta il Presidente De Luca non potrà opporsi a questa scelta e non potrà chiuderle autonomamente. In zona arancione dovrebbero tornare a scuola anche le classi superiori con didattica a distanza al 50%.