Stando a quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, il rinnovo del Capitano azzurro, Lorenzo Insigne, è un vero e proprio grattacapo in casa Napoli. Dopo nove stagioni in maglia azzurra, l’attaccante campano ed Aurelio De Laurentiis dovranno decidere: separazione o continuare insieme. Col contratto in scadenza nel 2022 è chiaro un solo dato: qualora non dovesse arrivare l’accordo in questa stagione, Lorenzo potrebbe salutare già in estate per evitare una perdita a parametro zero o sottocosto. Ed è a questo bivio, che si aprono due scenari:
Lorenzo resta a Napoli
“Se firma è per sempre!“ si legge sull’edizione odierna del Corriere. Ebbene sì, perché la gratitudine dei tifosi e la sintonia con il club del Capitano azzurro costituiscono un patto d’acciaio per andare avanti. La volontà di Lorenzo Insigne non è cambiata da quell’aprile del 2017 quando dichiarò: “Spero di indossare questa maglia per l’eternità“, ma ora, questa speranza starebbe vacillando e non dipende più dal solo Lorenzo.
Lorenzo lascia il Napoli
Il secondo scenario che si apre è quello della separazione: il rischio di ritrovarsi fuori dalla Champions League è più che concreto date le avversarie in lizza per un posto tra i primi quattro dell’albo d’oro. Sarebbe la vittoria della svolta meno romantica, ma la pioggia di milioni derivante dal bottino qualificazione alla Coppa dalle grandi orecchie sarebbe un toccasana per le casse del Napoli che conta un monte ingaggi superiore ai cento milioni di euro.
Lo scenario della separazione è ben lontano dall’immaginario del Napoli e dello stesso Capitano azzurro, ma il rinnovo contrattuale resta ancorato a quattro fattori: la portata del contratto, le prospettive, le possibilità del Napoli e dalle aspirazioni di Insigne“.