L’ex dirigente della Juventus, Luciano Moggi, ha parlato ai microfoni di Radio CRC nel corso di “Arena Maradona”.
“Chi si è ritirato dalla Superlega è un pusillanime. Biasimo di più chi ha deciso il dietrofront rispetto a chi ha denunciato la necessità di rifondare il calcio. Il calcio deve prevedere aiuti per le grandi e per le piccole, i vertici del calcio devono sedersi a un tavolo e non accettare di organizzare un Mondiale in Qatar. Non si è mai visto che la Coppa del Mondo si giocasse a novembre”.
Frecciate ad allenatori e calciatori che hanno criticato la Superlega e anche ai tifosi. “Qualcuno che si è indignato in passato ha chiesto contratti onerosi con la possibilità di non pagare le tasse. I tifosi del Chelsea sono scesi in piazza per protestare contro la Superlega. Lo faranno pure quando il Chelsea non vincerà più, perché non avrà la possibilità di acquistare i migliori per primeggiare. Chi si è ritirato dalla Superlega è un pusillanime. Non si rompono gli accordi presi dopo poche ore. Adesso si è messo alla luce il problema economico. Uefa e Fifa devono fare qualcosa, adesso non si può tornare indietro”.
Moggi ha anche avuto modo di commentare il campionato italiano in corso. “L’Inter ha già vinto lo scudetto, mentre Milan e Atalanta sono favorite per un posto in Champions. Il quarto posto sarà una lotta tra Juventus, Napoli e Lazio“. A proposito di Juventus, secondo Moggi “La dirigenza bianconera farebbe bene a continuare con Pirlo. Quando si inizia un progetto, bisogna continuarlo. Non è successo con Sarri, nonostante la vittoria dello scudetto, perché Sarri non aveva la caratteristiche per lavorare nella Juve. Ha vinto anche perché poteva contare su un bomber da 30 gol a stagione”. Il riferimento è a Cristiano Rolando, i cui giudizi sono sospesi perché “bisogna capire se il rendimento dei compagni è migliorato o no. Comunque sia, la Juve deve rivoluzionare il centrocampo. Ecco perché dico ai tifosi bianconeri di non lamentarsi per non aver vinto quest’anno. L’hanno fatto negli ultimi nove anni, per tornare a farlo hanno bisogno di tempo”.
Per quanto riguarda il Napoli, invece, “De Laurentiis dovrebbe confermare Gattuso che ha riportato gli azzurri a lottare per la Champions. Su di lui critiche ingiuste, prima di prenderlo bisognava studiare meglio la rosa da mettergli a disposizione. Nonostante tutto, deve restare, perché a Napoli ha lavorato bene”.