A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live”, è intervenuto Enrico Fedele, ex procuratore sportivo.
“Il Napoli se non batte la Lazio di che parliamo. Ha la possibilità di eliminare una concorrente e ne ha i requisiti. La Lazio ha una squadra a trazione anteriore ma pure non imperforabile in difesa, si confà alle caratteristiche del Napoli.
Sanzioni per i club della Super League? No. San Pietro ha tradito Gesù Cristo 3 volte e poi è diventato capo della Chiesa. Siamo misericordiosi. Erano convinti di entrare con il bazooka e poi hanno fatto una figuraccia. Sicuramente troveranno un accordo con l’UEFA, peraltro è anche giusto che chi genera ricavo abbia dei guadagni. E l’UEFA deve fare un atto di dolore e cercare assoluzione. Se fai il Fair Play Finanziario e poi fai andare avanti con le plusvalenze, se c’è la crepa nel solaio poi la casa cade. Mi sembra di tornare a quando la Lazio, che aveva un debito enorme, doveva essere esclusa dal campionato. Si trovò la soluzione di dilazionarlo in 20-30 anni. Una soluzione intempestiva ma una bomba a orologeria.
Agnelli si dimetterà? Non credo. Se al tifoso togli il sogno gli hai tolto tutto. Questo problema della Super League ha monopolizzato tutto in un periodo in cui si parlava solo del COVID-19. Ricordo che 20 anni fa ci fu la stessa situazione in Lega, nacque Stream e le 7 sorelle volevano maggiori profitti. Le piccole minacciarono lo sciopero e si trovò un accordo. Se l’UEFA per fare soldi ha permesso all’Atalanta di andare a Valencia vuol dire che il Dio danaro ha il sopravvento sempre su tutto.
Quarto posto? Con 9 sconfitte è il minimo sindacale. Gli scheletri e gli indagati esistono e non solo nel calcio. Oggi come oggi tutto questo è venuto fuori perché siamo di fronte a un altro anno in cui questa gente perde soldi. Volevano fare un Colpo di Stato, che è fallito ma che farà trovare un accordo“.