June 1, 2017 - Cardiff, Walles, United Kingdom - The head of the Polish Football Association (PZPN) Zibi Boniek during the UEFA Women s Champions League final football match between Lyon and Paris Saint-Germain at the Cardiff City Stadium in Cardiff, south Wales, on June 1, 2017. Uefa Women s Champions League Final Olympique Lyonnais v Paris Saint Germain PUBLICATIONxINxGERxSUIxAUTxONLY - ZUMAn230 20170601_zaa_n230_637 Copyright: xMatteoxCiambellix June 1 2017 Cardiff Walles United Kingdom The Head of The Polish Football Association PZPN Zibi Boniek during The UEFA Women s Champions League Final Football Match between Lyon and Paris Saint Germain AT The Cardiff City Stage in Cardiff South Wales ON June 1 2017 UEFA Women s Champions League Final Olympique Lyonnais v Paris Saint Germain PUBLICATIONxINxGERxSUIxAUTxONLY ZUMAn230 20170601_zaa_n230_637 Copyright
Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, durante il programma Radio Goal, è intervenuto Zibi Boniek. Il vicepresidente della UEFA si è espresso su tante tematiche, nello specifico ha parlato della Superlega, del presidente Agnelli e della partita tra Napoli e Lazio. Ecco quanto evidenziato:
“Andrea Agnelli? Preferisco non parlare di lui, mi ha tolto la stella dallo Stadium per quello che avevo fatto con la Juventus. Potrei dire mille cose su di lui, ma preferisco rimanere in silenzio e tenermi tutto per me.
Napoli-Lazio? I biancocelesti stanno giocando un bel calcio e vengono da una striscia di partite molto positive. Credo che stasera al Maradona sarà una partita apertissima, non vedo l’ora di guardarla. Metterò la sveglia alle 20.30 per essere in tempo per gustarmi questo spettacolo.
La Roma? Dico sempre che la seconda arrivata è la prima dei perdenti. In semifinale contro lo United devono andare oltre i limiti. Si dice che il pronostico è per il Manchester, ma tra le due squadre non vedo tante differenze. Aspetto la mia ex squadra a Danzica per la finale.
Una Superlega esiste già ed è la Champions League: in questa competizione partecipano i migliori, quelli che vanno avanti per merito sportivo. Quella programmata da altri era un circuito chiuso per 15 squadre. Hanno l’ossessione di vincere, ma non hanno saputo gestire i conti“.
Articolo modificato 22 Apr 2021 - 14:10