Andrea Schiavone, calciatore della Salernitana, è intervenuto ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio, rilasciando alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Questa è stata una stagione fantastica, stupenda e ieri si è coronato un sogno. Una cavalcata indescrivibile e non possiamo che essere entusiasti di tutto quello che abbiamo fatto. Siamo stati lì, in classifica, per tutto l’arco del campionato, eravamo consapevoli delle nostre potenzialità e siamo stati bravi a restare nelle zone alte. Il mio cartellino è stato già riscattato dalla Salernitana, era presente l’obbligo di riscatto dopo 7 punti in campionato. Mercato? Ora festeggiamo e ci godiamo il momento, ci penseremo più in là. La carriera di un calciatore, quando si conquista una promozione, è ovvio che può cambiare. Spero di migliorare il mio percorso, e vedremo il prossimo anno cosa deciderò.
Juventus? Sono un prodotto delle giovanili bianconere, ho girato tante squadre partendo dalle categorie minori, tanti anni di Serie B e raggiungere la promozione in Serie A mi dà ancora più soddisfazione. Sono più maturo ed ho la consapevolezza di quello che siamo riusciti a fare. È stato bellissimo farlo a Salerno, è una piazza calorosa ma allo stesso tempo difficile. Sono tifoso della Juventus, ho il sangue bianconero e ho giocato nelle loro trafile da quando ero bambino. Per noi tifosi, negli ultimi anni, ci sono state tante soddisfazione, un’annata storta può capitare, ma è una società che saprà come rialzarsi.
Pirlo? Non mi sento di esprimere giudizi su una dirigenza fenomenale come quella bianconera. Hanno fatto una scelta ed è andata male, magari andrà meglio l’anno prossimo. Lotito? Il presidente ci ha sempre creduto, a noi calciatori ha sempre parlato di promozione dal primo giorno in cui sono arrivato a Salerno. Era estremamente soddisfatto e ha ringraziato tutti per il traguardo raggiunto. Derby Napoli – Salernitana? Gli azzurri hanno una rosa stratosferica, tanti calciatori temibili. A centrocampo sono fenomenali, Zielinski su tutti, è un calciatore da prendere come modello d’ispirazione”.
Articolo modificato 11 Mag 2021 - 15:06