Paolo Bargiggia ha svelato, attraverso il proprio sito, un retroscena sull’ultima assemblea di Lega riguardante il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Quella di ieri in Lega doveva essere una riunione informale tra presidenti e proprietari di club per cercare di risolvere le solite liti che zavorrano il calcio italiano. Invece, gli insider ci raccontano che ne è scaturito il solito sgradevole show, animato dai soliti noti; 3 e in netta minoranza: De Laurentiis per il Napoli, Lotito per la Lazio e Barone per la Fiorentina.
Il promotore del Golpe da Operetta Comica è stato Claudio Lotito; anche se ammesso informalmente ai lavori, anziché cercare di smussare gli angoli e le ultime polemiche, ha prima attaccato Gravina e poi Dal Pino. Con il nuovo corso del Calcio, il patron della Lazio si è trovato fuori da tutte le cariche nel giro di un anno e mezzo.
De Laurentiis, raccontano, avrebbe usato toni volgari e offensivi per attaccare ancora una volta il presidente della Federcalcio Gravina che non era presente.
Una caduta di stile tipica del patron del Napoli che ha cercato il consenso suggerendo a tutti i club di uscire dalla Federcalcio, abbandonare l’istituzione; una condotta da nichilista senza logica e finalità. Solo che poi, sospinto dalla solita botta di ego smisurato, De Laurentiis sarebbe passato alle offese personali nei confronti di Gravina, definendolo “un uomo piccolo, senza attributi e che, come tutti gli uomini piccoli è abituato a farsi…” ; e qui, per buon gusto e rispetto del presidente della Ferdercalcio preferiamo sorvolare. Adesso ci raccontano di un Gravina giustamente furibondo con il patron del Napoli”.
Articolo modificato 12 Mag 2021 - 16:07