Non è ancora finita la bufera post Benevento-Cagliari che vede coinvolto il varista Paolo Silvio Mazzoleni. Accusato di aver favorito il Cagliari in ben due occasioni, l’ex arbitro è stato “attaccato” dal sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che ha addirittura preannunciato una interrogazione parlamentare da parte della moglie, Sandra Lonardo sui fatti ‘accaduti nel match disputato e sugli interessi della famiglia Mazzoleni a Cagliari’ chiedendo dei “rapporti tra il fratello di Mazzoleni e Cellino, proprietario del Cagliari fino a qualche tempo fa, che acquistò, tramite Mario Mazzoleni, fratello del “varista”, una scultura oggi posizionata nel giardino antistante la sede del Cagliari”.
Secondo l’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, proprio Mario Mazzoleni, fratello dell’ex arbitro, è pronto a depositare un centinaio di querele in varie Procure d’Italia rivolte proprio al sindaco Mastella, diverse testate giornalistiche e anche alcuni utenti social identificati che hanno attaccato lui e il fratello sui propri profili personali.
Mario Mazzoleni ha espresso tutta la sua rabbia in un post pubblicato sul suo profilo Facebook: “Nessuno può diffamare la mia onorabilità, alludendo a fantomatiche collusioni tra la mia famiglia e il Cagliari Calcio. Ho smesso di arbitrare nel 2006/07 dimettendomi dall’Aia, ho lavorato duramente per creare una società che si occupa d’arte fino a diventare dopo 16 anni un punto di riferimento di questo mondo. Le sculture acquistate a Fortevillage nel 2013 (7 anni dopo….) dal cliente signor Cellino sono regolarmente documentate. Pare evidente che nel 2021 non possa accettare che per un episodio che vede protagonista mio fratello, che mai si è occupato d’arte contemporanea e che non ha alcun legame con il mio lavoro, si alluda velatamente a presunte collusioni. Per questo motivo ho querelato coloro che hanno infangato il mio buon nome minando la credibilità della mia società. Andrò fino in fondo e la giustizia farà il suo corso”.